Cina

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Shanghai - Pudong e il fiume Huangpu

martedì 4 dicembre 2012

Iguazù

Argentina

28  Novembre - Iguazù

L'imbarco ha circa un'ora di ritardo, prevedo che l'escursione sulle cascate dal lato Brasiliano salterà. Finalmente si decolla e Buenos Aires, dall'alto, ci appare in tutta la sua vastità.


Nel tragitto tra l'aeroporto e l'hotel abbiamo modo di chiacchierare con il taxista e organizzare le escursioni alle cascate. Domani possiamo effettuare la visita del lato Argentino e la mattina successiva quella del lato Brasiliano per prendere quindi nel pomeriggio l'aereo che ci riporterà a Buenos Aires e da qui a Madrid.

il lato Brasiliano del rio Iguazù

Poco distante dall'hotel si possono ammirare, dall'Argentina, contemporaneamente i territori Brasiliani e Paraguayani.
Il piano della visita è definito: Si inizia dalla Garganta del Diablo per proseguire con il circuito superiore, quindi il circuito inferiore e isla San Martin e alla fine della giornata, in gommone, alla base delle cascate.








  
29  Novembre - Iguazù


Dall'ingresso seguiamo il sendero verde che si snoda attraverso la boscaglia e dopo circa 600 metri giungiamo alla Estacion Cataratas, da qui, con il trenino raggiungiamo la Estacion de la Garganta del Diablo, da dove si snodano le passerelle che ci portano alla sommità della cascata.

La notte è piovuto e il cielo è coperto, non è l'ideale per le riprese ma in compenso non si sente quell'afa opprimente di ieri.


 Proseguiamo il nostro tour ritornando a la Estacion Catarates e da qui seguiamo il sentero superior.

Siamo infaticabili e andiamo su e giù per i sentieri quindi ritorniamo indietro e imbocchiamo il Circuito Inferior che ci porta sulle rive del Rio Iguazù.
Qui saliamo su un battello e raggiungiamo la riva opposta , sulla Isla San Martin. Da qui parte una scalinata che con circa 200 gradini porta, i sommità, ad un mirador. Non tutti se la sentano di affrontare questa fatica e alcuni di noi desistono.
Siamo quasi alla fine della giornata e incomincia a piovere ma ciò non ci preoccupa più di tanto.
Raggiungiamo il vicino imbarcadero ove prendiamo posto su un gommone che ci porterà nei pressi delle cascate. Non ci viene fornito alcun impermeabile ma solo una borsa nella quale riporre gli oggetti, documenti e tutto ciò che vogliamo salvaguardare dall'acqua.
Iniziamo con una lunga corsa sul rio fino a portarci a ridosso della Garganta del Diablo, mi rendo subito conto che anche con un impermeabile non avrei evitato la doccia a cui siamo sottoposti. Ci piove addosso una gran massa d'acqua. Quindi il gommone torna indietro e si dirige verso il salto San Martin, anche qui sembra di essere sotto la cascata tanta è l'acqua che ci investe. Ritorniamo all'imbarcadero in condizioni indescrivibili. Intanto continua a piovere ma a noi ormai la pioggia fa "un baffo"!
Risaliamo su per il sentiero e ci avviamo all'ingresso ove ci aspettano due taxi per riportarci in hotel. I taxisti a vederci non battono ciglio: ci sono ormai abituati.
Siamo in hotel allorchè si scatena una vera e propria bufera con forti venti e scrosci di pioggia, ma ormai siamo all'asciutto e riparati.
A sera ci avviamo verso un vicino ristorante che si affaccia sul rio, lungo la strada i segni della bufera. E' l'ultima serata di questo nostro viaggio e domani, dopo l'escursione in Brasile, si ritorna a casa.

30  Novembre - Iguazù


Dopo una prolungata sosta alla frontiera raggiungiamo l'eliporto. E' prevista infatti una sorvolata delle cascate. La giornata è splendida e il sole illumina le cascate.




la Garganta del Diablo
la Garganta del Diablo
Ritorniamo sulla terra ferma dopo questo breve volo e ci dirigiamo verso le cascate. Dal lato Brasiliano queste ci appaiono in tutta la loro magnificenza e vastità. La giornata è stupenda e questo rende la visione da "mozzafiato".










un saluto a tutti da Ana e Paco, Clara e Enzo, Nadia e Goffredo, Tina e Vittorio





Un'ultima foto di gruppo, tra poche ore saremo in aeroporto. Si! Il nostro viaggio è terminato e con esso questo blog.


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